
Gli oli essenziali sono un valido rimedio per la salute ed il benessere anche dei gatti. Occorre però prestare una grande attenzione agli olii che si scelgono perché non è detto che un aroma che amiamo noi possa piacere e fare bene anche al gatto di casa.
L’aromaterapia viene utilizzata per gli effetti terapeutici e positivi che alcuni aromi sprigionano in forma volatile. Generalmente gli olii essenziali sprigionano il loro aroma e le loro virtù nell’aria ed intervengono sugli esseri viventi, persone o animali, a livello cognitivo, fisico, emotivo.
Se intendete utilizzare l’aromaterapia come coadiuvante per il benessere del gatto attenzione a non esagerare poiché l’olfatto del gatto è centinaia di volte più sensibile del nostro ed in particolar modo non spruzzate direttamente le essenze sull’animale né sulla sua cuccia in quanto il gatto ama riconoscere il suo odore e quello delle sue cose, l’ideale è utilizzare dei diffusori che rilascino le molecole benefiche nell’aria.
Gli aromi più amati sono quello della lavanda, dell’erba gatta, del finocchio, della valeriana, della liquirizia mentre quelli più detestati sono gli odori agrumati come: arancio, limone, pompelmo, cedro.
Ma quali sono le proprietà di questi olii?
Rosmarino e Ylang-Ylang: per gatti attivi di notte
Eucalipto, Mirra, Sandalo, Timo: contro le affezioni delle vie respiratorie
Neroli o Rosa: contro la gelosia
Basilico, Lavanda, Melissa, Maggiorana : per gatti nervosi o irrequieti
Camomilla, Lavanda, Finocchio: contro i disturbi dell’apparato digerente
Salvia sclarea: per il raffreddore
Menta, Verbena, Rosmarino: contro stanchezza o apatia
Melissa: come effetto tranquillante